02 Nov LA TIGRE
Giulietta ama passeggiare nel bosco vicino al villaggio.
Un giorno nel bosco fa un incontro insolito, le si avvicina una tigre.
Giulietta è spaventata, ma la tigre strofina il muso su di lei e la conquista subito.
Così, dopo un primo momento di stupore, Giulietta decide di portarla a casa.
Giulietta vive da sola e con la tigre si instaura subito un rapporto di amicizia e affetto.
E anche tutta la comunità presto accoglie con gioia la tigre tra le strade del villaggio.
Una notte però accade qualcosa di insolito e drammatico.
La tigre ha perso le sue strisce, si è ammalata di nostalgia.
Giulietta riuscirà a separarsene? Saprà riportare la tigre nella sua terra d’origine? Giulietta tornerà ad essere sola?
Un albo illustrato che con naturalezza ci racconta l’amicizia, l’accoglienza, le solitudini, la comprensione e la libertà.
Le illustrazioni, vivaci, colorate (ma non troppo) e dinamiche, mescolano tratti nord-europei al disegno della tigre dal sapore più orientale.
Il contorno nero molto marcato mi ricorda il segno della calligrafia cinese e la morbidezza della tigre mi rimanda alle raffigurazioni nell’arte decorativa orientale.
dal libro “LA CINA IN UNO SPECCHIO”, edizioni L’ippocampo Tappeto persiano Safavide del XVI secolo,
detto “delle tigri”.Paravento “Tigre in un paesaggio di rocce e pini”, 1830.
L’autore mescola disegno e collage e gli interni della casa di Giulietta non possono non farmi pensare alle stanze di Henri Matisse.
La testa ocra, Henri Matisse, 1937 Interno rosso, Henri Matisse, 1947
Una copertina che ha catturato la mia curiosità, un libro che ha suscitato tante suggestioni.
Consigliato dai 4 anni
La tigre, Jan Jutte, Lemniscaat, 2020