LA CASA DELLE MERAVIGLIE

LA CASA DELLE MERAVIGLIE

Emma, 12 anni, vive con il papà e con lui l’avventura è sempre dietro l’angolo.
Sì, perché il papà di Emma fa l’agente immobiliare e, con la figlia, abita nelle case che prima o poi venderà. Così i traslochi sono all’ordine del giorno. Emma e suo padre si sono organizzati benissimo, poche scatole, la giusta quantità da caricare e scaricare agevolmente dall’auto. E nel bagagliaio c’è sempre la fornitissima cassetta degli attrezzi di papà, per non farsi cogliere impreparati tra un trasferimento e l’altro.

Poi un giorno qualcosa inizia a cambiare, la loro quotidianità prende una nuova direzione, grazie ad alcuni incontri fortunati e a nuove amicizie che li attendono lungo la strada.

Il papà di Emma non può continuare a occupare case di nascosto e decide di comprare una piccolissima casa in legno, in montagna, dentro a una pineta, in mezzo ad altre piccolissime case in legno: il Villaggio delle Fate. Un posto delizioso, dove si possono invitare gli amici per un barbecue. Anche se in realtà, al momento, Emma e suo padre di amici ne hanno soltanto uno: Filippo De Filippis, appassionato, e abile riparatore, di biciclette. Per Emma è come un nonno; Filippo è presente nella loro famiglia da quando il padre di Emma era bambino e da lui aveva imparato ad andare in bicicletta.

Ben presto Emma e suo padre devono andarsene anche dal villaggio delle Fate, perché, anche se la casa l’hanno comprata, il terreno è di proprietà della terribile Delfina Pavonessa.
Nuovo trasloco, ma questa volta la casa rimane con loro. Dove andare? Quali altri eventi inaspettati arriveranno a stravolgere i loro piani?

Il libro ci conduce dentro le avventure di Emma e del suo papà, che affrontano la vita con un sorriso e con un pizzico di leggerezza. Non è facile crescere da solo una figlia, sapendo che la madre è da qualche parte in un altro stato con un altro uomo. Ma il papà di Emma non si perde d’animo, in ogni situazione cerca di tirare fuori il lato positivo delle cose. Così la loro quotidianità si colora di tinte vivaci e ha il sapore della scoperta e della novità. La complicità tra padre e figlia è fortissima e tra di loro si capiscono anche solo con uno sguardo.

Anna Vivarelli è davvero brava a regalarci una storia fresca, leggera, divertente. Gli affetti e le amicizie sono il motore delle vicende che si susseguono.

Diversi personaggi fanno la loro comparsa, si affacciano alla vita di Emma e di suo padre e con grande naturalezza portano cambiamenti e nuove prospettive.
Non solo Filippo, ma anche Giacomino, con il suo furgoncino pieno di cose buonissime e genuine, che gira per i mercati e a casa ha una famiglia numerosa che lo attende: la moglie Doortje e cinque figli. Una figlia ha l’età di Emma e appena si incontrano nasce subito una profonda amicizia (Emma fino a quel momento non aveva mai avuto delle vere amiche).

La scrittura di Anna Vivarelli scorre veloce, si trasforma per il lettore in una lettura molto gradevole.

La vita di Emma e del suo papà procede in modi imprevedibili, ma ha in sé anche dei tempi lenti, di ascolto, di respiro. C’è il tempo per osservare la vita e dare spazio a quello che di straordinario può offrire. La preziosità delle piccole cose emerge con forza dalle pagine: una vecchia cartolina, uno scoiattolo sull’albero, qualche fetta di pane con formaggio fatto in casa, un grazioso vaso di fiori lasciato davanti alla porta, … la semplicità diventa trama trasparente nella quale si intrecciano tutti questi momenti.

Consigliato dagli 8 anni.

La casa delle meraviglie, Anna Vivarelli, Feltrinelli Kids, 2021